Un prodotto di successo soddisfa una necessità prima ancora che sia stata percepita. Un esempio sono i veicoli con caricabatteria per cellulari integrati o gli elettrodomestici con connettività Wi-Fi. La progettazione antropocentrica è alla base di tutti i dispositivi, strumenti e le innovazioni che si integrano perfettamente con le attivitá di una giornata tipo e che contribuiscono a semplificare il modo di vivere e lavorare.
Si tratta di un nuovo modo di concepire l’attività di progettazione industriale, che consente all’utente di indirizzare lo sviluppo del prodotto e alle aziende di creare un’esperienza significativa, che va ben oltre uno specifico set di funzionalità.
Nel settore sanitario, la progettazione centrata sull’essere umano applicata a prodotti e tecnologia in uso e all’ambiente fisico, può avere effetti positivi sull’effetto della cura e sulla guarigione del paziente.
È un approccio più importante che mai. A livello globale, le organizzazioni si trovano ad affrontare gli alti livelli di stress e la carenza del personale sanitario e la conseguente preoccupazione per il benessere psico-fisico dei propri dipendenti. Molti elencano tra le principali cause le difficoltá legate alla gestione delle cartelle cliniche elettroniche (EMR), la scomoditá delle attrezzature in uso e le estenuanti condizioni di lavoro.
Uno studio pubblicato su JAMA, condotto prima della pandemia di COVID-19, ha rilevato che, in molti casi, le condizioni di lavoro, come l’uso di FSE e la progettazione degli strumenti di lavoro, influiscono direttamente sui livelli di stress del personale sanitario.
Per avere un impatto positivo, l’innovazione di prodotto richiede una analisi e comprensione approfondita delle difficoltà e delle esigenze degli utenti. E’ il motivo per cui le organizzazioni operanti in tutti i settori preferiscono partner che adottano un approccio antropocentrico nella progettazione dei loro prodotti.
Terapie complementari
Alla luce delle attuali difficoltà del settore, la connessione tra la progettazione del prodotto, l’ambiente e i risultati delle cure attira sempre piú attenzione, ma non è un concetto nuovo.
Nel 2009, Rosalyn Cama, FASID, NCIDQ, EDAC, ha pubblicato una guida dettagliata chiamata “Evidence-Based Healthcare Design” (Progettazione Sanitaria basata sulle evidenze). Sfruttando la propria esperienza nel design di interni, l’autrice propone una metodologia di progettazione per aiutare a promuovere la guarigione, le prestazioni di qualità e la sicurezza negli ambienti sanitari. In un’intervista rilasciata a Healthcare Design Magazine, descrive le complessità che nascono dal dover bilanciare le esigenze dei vari soggetti che lavorano negli spazi sanitari.
“Il design dell’ambiente deve tenere in grande considerazione il paziente e la famiglia, poiché senza un paziente non c’è sanità”, osserva Cama nell’intervista. “Un team medico efficace ed efficiente – supportato da un sistema di gestione dell’offerta che anticipi le necessità del personale, del paziente e della sua famiglia – deve prendere in carico le esigenze del paziente e fargli recuperare un buono stato di salute il più rapidamente possibile”.
Una progettazione basata sulle evidenze e applicata ai componenti architettonici dello spazio sanitario pone le basi per un approccio centrato sull’essere umano per gli strumenti utilizzati all’interno di quello spazio e finalizzato al miglioramento nell’esperienza del personale sanitario e dei pazienti.
Ciò include la comprensione delle modalitá di interazione di utenti, operatori sanitari e pazienti con l’ambiente circostante dell’intero ecosistema creato da architetti e designer. I produttori di tecnologia e di attrezzature devono saper osservare come queste fluiscono nello spazio, identificare dove possono originarsi difficoltà, sia conosciute che impreviste, e ideare di conseguenza soluzioni che permettano di affrontarle al meglio.
- Design centrato sull’essere umano: un approccio all’innovazione indirizzata dall’utente che, sulla base di esperienze dirette o indirette, affronta difficoltá specifiche con soluzioni che mirano ad ottenere la migliore esperienza possibile.
- Design basato sulle evidenze: l’utilizzo di studi di ricerca, interviste approfondite con il personale e i pazienti e dati relativi agli esiti delle cure per creare un ambiente sanitario piú efficiente.
Migliorare l’esperienza dell’operatore sanitario e del paziente con il design
La stragrande maggioranza degli operatori sanitari concorda sul fatto che la progettazione dell’ambiente può avere un impatto positivo su personale e pazienti. Un recente sondaggio ha rilevato che il 91% degli operatori sanitari ritiene che l’ambiente fisico possa migliorare la salute psicofisica dei pazienti.
Sempre più operatori sanitari (96%) concordano sul fatto che la corretta progettazione dell’ambiente fisico delle strutture sanitarie può migliorare la salute e il benessere del personale.
Gli intervistati hanno notato specifiche aree di miglioramento legate ad una migliore progettazione delle strutture sanitarie, tra cui:
- Esperienza del paziente durante la cura all’interno della struttura (69%)
- Salute e benessere psicologico del paziente durante e dopo la cura (65%)
- Esperienza del paziente durante l’intero ciclo di assistenza sanitaria (58%)
- Livelli di stress dell’operatore/personale e burnout (56%)
- Fidelizzazione dell’operatore/personale (54%)
Quando architetti e designer industriali lavorano in armonia, utilizzando approcci progettuali basati sulle evidenze e centrati sull’essere umano, sia gli operatori sanitari che i pazienti ne traggono vantaggio.
Innovazione centrata sull’essere umano
Nel corso dei suoi 40 anni di attivitá, Ergotron ha applicato una progettazione centrata sull’essere umano all’innovazione dei suoi prodotti. Dando la massima priorità alle reali esigenze degli utenti, il nostro ampio portafoglio di soluzioni sanitarie aiuta a migliorare i flussi di lavoro, il benessere degli operatori sanitari e contribuisce all’esperienza positiva dei pazienti.
La nostra nuova postazione a parete CareFit™ Combo rappresenta un esempio di progettazione centrata sull’essere umano iniziata con un’ampia ricerca contestuale. Osservare gli infermieri costretti a compilare la documentazione in posizioni scomode e far fatica per a interagire con i pazienti mentre sono occupati a gestire la compilazione dei dati e requisiti della CCE, e i team IT doversi districare tra una miriade di cavi ingombranti per apportare semplici aggiornamenti o riparazioni, ci ha portato a compiere scelte di progettazione specifiche, che abbiamo poi sottoposto al vaglio dagli utenti stessi.
Questo innovativo supporto a parete offre agli infermieri una postazione flessibile per compilare la documentazione presso il punto di cura, proprio mentre si trovano di fronte al paziente. Design e ampia gamma di regolazione consentono di scegliere intuitivamente come preferiscono lavorare, per favorire una postura ergonomica e rendere più agevole l’elaborazione delle cartelle cliniche.
Favorire il benessere degli operatori sanitari, li mette nelle condizioni ideali per prendersi cura dei pazienti e per offrire loro la miglior esperienza possibile.
Il design modulare, caratterizzato da un’ampia gamma di accessori, si adatta a diversi flussi di lavoro e semplifica il modo in cui gli operatori lavorano presso il punto di cura per soddisfare le esigenze del paziente. La gestione dei cavi, che restano nascosti e in ordine, semplifica le attività di aggiornamento e manutenzione svolte dal team IT, risolvendo le più classiche difficoltà, come il raggiungimento di CPU inaccessibili.
La staffa per monitor consente agli operatori di condividere immagini e informazioni con il paziente per renderlo direttamente partecipe alla propria esperienza di cura. Questa relazione equilibrata tra l’operatore sanitario, il paziente e la tecnologia incarna il concetto del “Triangolo dell’Assistenza Sanitaria” che garantisce una forte connessione paziente-operatore.
Dare la massima priorità alle esigenze degli utenti
Prendendo in considerazione i numerosi soggetti interessati e l’ampia gamma di esigenze dei singoli utenti, i designer industriali devono concentrarsi sui punti critici ed esaltare quelli più importanti.
In ambienti sanitari in continua evoluzione si tratta di un compito alquanto impegnativo, ma la progettazione centrata sull’essere umano permette di sviluppare soluzioni innovative ben ponderate in grado di promuovere la migliore esperienza utente.
Visualizza gli ultimi progetti per ambienti sanitar centrati sull’essere umano di Ergotron su www.ergotron.com/carefit.